REGIME FISCALE DEI BENEFIT – IL CASO DEGLI OMAGGI DI CAFFE’

Il caso degli omaggi di caffè - Interpello dell’aGENZIA DELLE ENTRATE

Regime fiscale dei benefit aziendali ceduti gratuitamente ai dipendenti – Il caso degli omaggi di caffè

L’Agenzia delle Entrate, con la risposta n. 89/E dell’11 aprile 2024, ha fornito un chiarimento circa il trattamento fiscale dei beni e servizi offerti gratuitamente dalle aziende ai propri dipendenti. A tal fine, è necessario in primo luogo richiamare la disciplina di riferimento prevista dal Tuir (Testo Unico delle Imposte sui Redditi).

L’art. 51, comma 1, Tuir prevede un principio di onnicomprensività del reddito di lavoro dipendente, assoggettando a tassazione tutte le somme e i valori percepiti dal dipendente in relazione al rapporto di lavoro. Rientrano quindi nel reddito non solo la retribuzione monetaria ma anche i cosiddetti “vantaggi in natura”, quali compensi erogati sotto forma di beni, opere o servizi che integrano la retribuzione. (continua…)

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ASSUNZIONE DI APPRENDISTI E SOLIDARIETA’ INTERPELLO N. 21

Con l’interpello n. 21 dell’ 11 agosto è stato chiesto al Ministero del Lavoro se, in costanza di contratto solidarietà difensivo, sia possibile assumere nuovo personale con contratto di apprendistato.

Preliminarmente il Ministero ricorda che il contratto di solidarietà difensivo costituisce una specifica causale del trattamento di integrazione salariale straordinaria e che lo stesso si attiva in base a un accordo stipulato tra azienda e organizzazioni sindacali, che prevede, per evitare la riduzione degli organici o (continua…)

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ULTIME RISPOSTE AD INTERPELLO

Lavoro a termine e attività stagionali (interpello n.15/16)

Il Ministero del Lavoro ha offerto chiarimenti in merito alla corretta interpretazione delle disposizioni di cui agli artt.19 ss., D.Lgs. n.81/15, concernenti la disciplina del lavoro a tempo determinato. Il D.Lgs. n.81/15, art.21, co.2, prevede che il regime degli intervalli non trova applicazione “nei confronti dei lavoratori impiegati nelle attività stagionali individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, nonché nelle ipotesi individuate dai contratti collettivi”, salva l’applicazione delle disposizioni del D.P.R. n.1525/63 nelle more dell’adozione del decreto ministeriale. Tale disposizione viene, inoltre, richiamata all’art.19, co.2, e 23, co.2, (continua…)

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RINUNCIA ALLA RETRIBUZIONE E CONTRIBUZIONE

Con la risposta a interpello n.26/15, il Ministero del Lavoro ha reso nota la propria posizione in merito agli effetti sulla contribuzione di atti di rinuncia alla retribuzione da parte dei lavoratori.

Il quesito posto riguardava in particolare il settore degli sportivi professionisti, ma i principi enunciati nella risposta possono essere estesi anche ad altri ambiti.

Il Ministero richiama il principio (continua…)

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