CONGEDO PARENTALE – CIRCOLARE INPS 57/2024

Inps circ. 572024 Elevazione dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese dal 30 della retribuzione per la durata massima di un mese di congedo entro il sesto anno di vita del

CONGEDO PARENTALE : Circolare Inps 57/2024

L’Inps con la circolare n. 57 del 18 aprile 2024 ha fornito le istruzioni operative in merito alla novità normativa introdotta dall’articolo 1, comma 179, della legge 30 dicembre 2023 n. 213 (legge di bilancio 2024) che modifica l’articolo 34 del decreto legislativo 26 marzo 2001 n. 151 in materia di congedo parentale.

Come saprete, la legge in questione prevede l’innalzamento dell’indennità di congedo parentale per un ulteriore mese, portandola dal 30% al 60% della retribuzione per la sua durata. Solo per l’anno 2024 tale percentuale è stata ulteriormente elevata all’80% della retribuzione. (continua…)

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CONGEDO DEL PADRE PER L’ANNO 2018

La Legge di Bilancio 2017, L. 232/2016, ha stabilito la proroga dell’applicazione delle disposizioni concernenti il congedo obbligatorio per il padre lavoratore dipendente, da fruire entro i 5 mesi dalla nascita del figlio o dall’adozione/affidamento, anche per gli anni 2017 e 2018, aumentandone la durata a 2 giorni per l’anno 2017 e a 4 giorni per l’anno 2018. (continua…)

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CONGEDI PARENTALI – PRECISAZIONI MINISTERIALI

il Ministero del Lavoro, con risposta all’interpello n. 13 dell’ 11 aprile 2016,  ha offerto chiarimenti in materia di congedi parentali.

Quanto al dubbio se, a seguito delle novità normative intervenute ad opera del D.Lgs. n.80/15, che prevedono per la richiesta di congedo un periodo di preavviso non inferiore a 5 giorni, le previsioni contenute nella contrattazione collettiva formatasi nella vigenza della precedente disciplina normativa possano continuare a ritenersi operative anche con rifermento al periodo di preavviso previgente, fissato nel termine non inferiore ai 15 giorni, il Ministero ritiene che le clausole della contrattazione collettiva già vigenti alla data di entrata in vigore del D.Lgs. n.80/15 continuano ad essere efficaci anche in relazione all’individuazione (continua…)

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PERMESSI PER ALLATTAMENTO LAVORATRICE/LAVORATORE

 Il Ministero del Lavoro, rispondendo all’ interpello n.23 del 24 settembre 2015, ha indicato le modalità con le quali la lavoratrice può legittimamente rinunciare, in modo spontaneo e senza rischi per il datore di lavoro, ai permessi giornalieri per allattamento.

Prima di analizzare la risposta della Direzione Generale delle Attività Ispettive occorre ricordare il quadro regolatorio dei suddetti permessi.

È infatti cosa nota che l’attuale disciplina normativa prevede l’obbligo di concessione (continua…)

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