Fringe benefit a € 3000 per dipendenti con figli

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale Serie Generale n. 103 del 04 maggio 2023 il c.d. Decreto Lavoro (D.L. 48/2023) contenente misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.

Dopo aver brevemente illustrato le novità contenute nel decreto, qui si seguito andiamo ad analizzare un’articolo particolarmente interessante che può impattare notevolmente sull’operatività lavorativa.

Il limite 3000 euro dell’articolo 51 comma 3 (continua…)

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LAVORI USURANTI: 31 MARZO INVIO COMUNICAZIONE ANNUALE

Gli addetti a lavorazioni particolarmente faticose e pesanti, cd. Lavori usuranti, hanno la possibilità di beneficiare dell’accesso anticipato al pensionamento ai sensi del d.lgs 67/11.

A tal fine il datore di lavoro è tenuto a trasmettere, esclusivamente in via telematica, una specifica comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro ed ai competenti istituti previdenziali. In particolare, tale comunicazione avviene tramite la compilazione del modello LAV_US,  le cui istruzioni sono contenute nella nota del Ministero del Lavoro n. 39/0004724 del 2011. (continua…)

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Congruità di cantiere

Congruità di cantiere – nuove procedure – alert

Si prevedono novità procedurali nell’ambito della verifica della congruità della manodopera impiegata nei cantieri edili. Infatti, a partire dal prossimo 1° marzo, entra a regime la nuova procedura informativa di alert veicolata dal sistema Cnce_Edilconnect per il tramite della Cassa edile territorialmente competente. (continua…)

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COMUNICAZIONE PERIODICA UTILIZZO LAVORATORI IN SOMMINISTRAZIONE

Le aziende che abbiano concluso, nel corso dell’anno, contratti con le agenzie di somministrazione sono tenute, ogni dodici mesi, a comunicare alla rappresentanza sindacale unitaria, ovvero alle rappresentanze aziendali e, in mancanza, alle associazioni territoriali di categoria aderenti alle confederazioni dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, il numero e i motivi dei contratti di somministrazione conclusi. (continua…)

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SMART WORKING: PROROGA PROCEDURA SEMPLIFICATA

LO SMART WORKING NELLA LEGGE DI BILANCIO 2023: PROROGA DELLA PROCEDURA SEMPLIFICATA AL 31 MARZO PER I LAVORATORI “FRAGILI” E CHIARIMENTI SUI TERMINI GENERICI DI COMUNICAZIONE

 

In seguito all’approvazione della Legge di Bilancio 2023, che ha esteso la possibilità per i lavoratori “fragili” di usufruire dello smart working, il Ministero del lavoro ha esteso la procedura emergenziale semplificata di comunicazione telematica fino al 31 marzo 2023, esclusivamente per suddetta categoria. Ricordiamo brevemente che la procedura semplificata, per l’attivazione e/o proroga del lavoro in modalità agile, permette ai datori di lavoro privati di richiedere ai dipendenti la prestazione dell’attività lavorativa nella suddetta modalità, con decisione unilaterale e senza stipulare un accordo individuale, come invece previsto dalla procedura ordinaria (rientrata in vigore dal 01/01/2023 per tutte le altre categorie di lavoratori). Ricordiamo inoltre che nella categoria dei lavoratori “fragili”, rientrano i dipendenti affetti da determinate patologie e condizioni individuate dall’art. 17, co. 2 del D.L. 211/2021.  Preme specificare che le comunicazioni potranno essere trasmesse entro e non oltre il 31/01/2023.

Per eventuali comunicazioni aventi per oggetto periodi compresi tra l’01 febbraio 2023 e il 31 marzo 2023 sarà necessario invece utilizzare la procedura di comunicazione ordinaria.

Per quanto concerne i termini generici entro i quali inviare la comunicazione di smart working, il Ministero del Lavoro chiarisce le tempistiche con la pubblicazione della Faq in data 23 dicembre 2022:

i datori di lavoro privati dovranno inviare la comunicazione di inizio periodo o di proroga della prestazione in modalità smart working entro e non oltre 5 giorni dall’ inizio della prestazione o dall’ inizio del periodo di proroga.

 

Per approfondimenti:

Ministero del Lavoro notizia del 31/12/2022

art.1 co. 306 della Legge 197/2022

art. 17, co. 2 del D.L. 211/2021

Faq Ministero del Lavoro del 23/12/2022

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