NOVITÀ PER LE DENUNCE DI INFORTUNIO E MALATTIA PROFESSIONALE

L’Inail, con circolare n. 10 del  21 marzo, ha comunicato che dal 22 marzo 2016 l’obbligo di trasmissione telematica del certificato medico di infortunio o di malattia professionale è a carico del medico certificatore o della struttura sanitaria che presta la “prima assistenza”.

Questa semplificazione implica che il datore di lavoro, fermo l’obbligo di trasmettere la denuncia dell’evento all’Inail, è esonerato dall’obbligo della trasmissione del certificato medico, ma resta a (continua…)

Continua

NOVITA’ SULLE FASCE DI REPERIBILITA’ IN MALATTIA

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.16 del 21 gennaio 2016 il decreto dei Ministri del Lavoro e della Salute che integra e modifica il decreto ministeriale 15 luglio 1986, concernente le visite mediche di controllo dei lavoratori da parte dell’Inps, come previsto dal D.Lgs. n.151/15.

Sono esclusi dall’obbligo di rispettare le fasce di reperibilità, dal 22 gennaio, (continua…)

Continua

AGEVOLAZIONI SUBORDINATE AL POSSESSO DEL DURC

Con la nota 28 gennaio 2016, n.1677, il Ministero del Lavoro, stanti i numerosi interventi che hanno interessato la materia negli ultimi anni, ha aggiornato l’elenco esemplificativo e non esaustivo delle agevolazioni subordinate al possesso del Durc, contenuto nella circolare n.5/08, ricordando che i benefici contributivi possono essere individuati negli sgravi collegati alla costituzione e gestione del rapporto di lavoro che rappresentano una deroga all’ordinario regime contributivo, deroga che però non configura (continua…)

Continua

LE PRIME ISTRUZIONI MINISTERIALI IN TEMA DI CO.CO.CO

Dopo le novità del giugno 2015 in tema di contratti di collaborazione coordinata e continuativa, col noto superamento del contratto di lavoro a progetto, finalmente il Ministero del Lavoro, con la recente circolare n.3/16, ha fornito i primi chiarimenti agli operatori.

Come noto, infatti, proprio dal 25 giugno 2015 non sono più stipulabili contratti di lavoro a progetto, ma potranno continuare ad essere validi solo quelli stipulati in precedenza e fino alla loro scadenza. Adesso, quindi, occorre rifarsi agli ordinari contratti di collaborazione coordinata e continuativa, (continua…)

Continua