DEPENALIZZAZIONE DEL REATO DI OMESSO VERSAMENTO DELLE RITENUTE PREVIDENZIALI

Il datore di lavoro ha l’obbligo di versare le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti. Tali somme non possono nemmeno essere conguagliate con quelle anticipate ai lavoratori per conto delle gestioni previdenziali e assistenziali, con l’unica eccezione dell’ipotesi in cui, a seguito di conguaglio tra importi contributivi a carico del datore di lavoro e somme anticipate, risulti un saldo attivo a favore del datore di lavoro.

Con la circolare n.121/16 l’Inps ha commentato il nuovo quadro normativo formatosi a seguito della parziale depenalizzazione (continua…)

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AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE PER ASSUNZIONE DISABILI

    Si comunica che l’Inps, con circolare n.99 del 13 giugno 2016, ha illustrato le novità in vigore dal 1° gennaio 2016 relativamente agli sgravi contributivi previsti dall’art.10, D.Lgs. n.151/15 a fronte di assunzioni di persone con disabilità.

Il beneficio è riconosciuto a tutti i datori di lavoro privati, soggetti o meno all’obbligo di assunzione di cui alla L. n.68/99, a prescindere dalla circostanza che abbiano o meno la natura di imprenditore.

La misura e la durata del beneficio variano a seconda del soggetto interessato e della tipologia di contratto instaurato.

In particolare l’incentivo è pari al: (continua…)

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LE SANZIONI PER INFEDELE REGISTRAZIONE SUL LIBRO UNICO DELLE TRASFERTE

Il Ministero del Lavoro, con nota 14 giugno 2016, prot. n.11885, ha fornito chiarimenti sulle sanzioni applicabili in caso di “disconoscimento” delle trasferte, con particolare riferimento all’applicazione della sanzione per infedele registrazione sul LUL. Per infedele registrazione si intendono le scritturazioni di dati diverse rispetto alla qualità o quantità della prestazione lavorativa effettivamente resa o alle somme effettivamente erogate.

In via generale, salvo i casi di errore meramente materiale, l’omessa o infedele registrazione dei dati che determina (continua…)

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VERIFICA DELLE FERIE 2014 ENTRO IL 30 GIUGNO

I datori di lavoro, entro il prossimo 30 giugno, devono far fruire le ferie residue maturate al 31 dicembre 2014. Nel caso in cui questo non accada, i datori di lavoro, oltre a dover versare i contributi entro il 16 agosto 2016 sulle ferie maturate e non godute, devono pagare anche le sanzioni.

Preme precisare che per il corrente anno 2016 i lavoratori devono anche fruire di due settimane maturate per l’anno 2016.

La disciplina in materia prescrive ai datori di lavoro un’attenta verifica e pertanto, entro la data del 30 giugno 2016, (continua…)

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CONGEDO DI MATERNITA’ PER PARTO PREMATURO E SOSPENSIONE DEL CONGEDO

L’Inps, con circolare n.69 del 28 aprile, ha illustrato le novità introdotte dal D.Lgs. n.80/15, in vigore dal 25 giugno 2015, in merito alla gestione del parto prematuro e della sospensione del congedo in caso di ricovero del bambino.

Parto prematuro

In merito al parto prematuro la nuova disposizione precisa che il congedo si calcola aggiungendo ai 3 mesi post partum tutti i giorni compresi tra la data del parto fortemente prematuro (avvenuto cioè prima dei 2 mesi antecedenti la data presunta del parto) e la data presunta del parto, risultando così di durata complessivamente (continua…)

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