BONUS NATALE: Una breve guida per lavoratori e datori di lavoro
Il Bonus Natale: Una Guida Semplice per Lavoratori e Datori di Lavoro
Cos’è il Bonus Natale? Il Bonus Natale è un’indennità una tantum di 100 euro introdotta dal governo italiano per l’anno 2024. Questo bonus verrà erogato insieme alla tredicesima mensilità ai lavoratori dipendenti che soddisfano determinati requisiti.
A chi spetta? Il bonus è destinato ai lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nell’anno 2024. Tuttavia, non basta solo il requisito reddituale: sono necessarie anche specifiche condizioni familiari.
Quali sono i requisiti necessari?
- Requisito reddituale:
- Reddito complessivo non superiore a 28.000 euro nel 2024
- Imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente superiore alle detrazioni spettanti
- Requisiti familiari (almeno uno dei seguenti):
- Coniuge non separato e almeno un figlio, entrambi fiscalmente a carico
- Almeno un figlio fiscalmente a carico in un nucleo familiare monogenitoriale
È importante notare che le coppie conviventi con figli a carico, ma non sposate, sono escluse dal bonus.
Quali redditi rientrano in questo calcolo e quali ne sono esclusi? Analizziamoli nel dettaglio:
Redditi inclusi nel calcolo della soglia dei 28.000 euro:
- Redditi di lavoro dipendente (art. 49 del TUIR)
- Redditi assoggettati a cedolare secca (es. affitti con tassazione agevolata)
- Redditi assoggettati a imposta sostitutiva del regime forfetario per lavoratori autonomi
- Quota di agevolazione ACE (Aiuto alla Crescita Economica)
- Mance assoggettate a imposta sostitutiva nel settore della ristorazione e dell’accoglienza
- Quota esente dei redditi agevolati per ricercatori e lavoratori impatriati
- Redditi da fabbricati diversi dall’abitazione principale e relative pertinenze
Redditi esclusi dal calcolo della soglia dei 28.000 euro:
- Reddito dell’unità immobiliare adibita ad abitazione principale
- Reddito delle relative pertinenze dell’abitazione principale
È importante notare che per il calcolo del reddito complessivo, si considera anche la quota esente dei redditi agevolati, come quelli previsti per il rientro dei ricercatori dall’estero o per i lavoratori impatriati.
Esempi pratici:
- Un lavoratore dipendente con un reddito di 25.000 euro e un reddito da locazione con cedolare secca di 4.000 euro supera la soglia dei 28.000 euro (25.000 + 4.000 = 29.000) e non ha diritto al bonus.
- Un lavoratore dipendente con un reddito di 26.000 euro e un reddito da abitazione principale di 3.000 euro rientra nella soglia dei 28.000 euro, poiché il reddito dell’abitazione principale è escluso dal calcolo.
Adempimenti del lavoratore:
- Presentare una richiesta scritta al datore di lavoro
- Fornire una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti
- Indicare il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico
- In caso di più rapporti di lavoro nel 2024, presentare la richiesta all’ultimo datore di lavoro, fornendo le Certificazioni Uniche dei precedenti rapporti
Adempimenti del datore di lavoro:
- Verificare la documentazione fornita dal lavoratore
- Erogare il bonus insieme alla tredicesima mensilità
- Recuperare l’importo erogato tramite compensazione fiscale
- Effettuare un conguaglio finale per verificare la corretta spettanza del bonus
- Conservare la documentazione per eventuali controlli
Casi particolari:
- I lavoratori senza sostituto d’imposta (es. lavoratori domestici) o che non hanno ricevuto il bonus dal datore di lavoro potranno richiederlo nella dichiarazione dei redditi 2025 (per l’anno 2024)
- In caso di errata erogazione, il lavoratore dovrà restituire l’importo in sede di dichiarazione dei redditi
Tabella riassuntiva che riepiloga i passi e la procedura:
Fase | Lavoratore | Datore di Lavoro |
1. Verifica requisiti | Controlla reddito e situazione familiare | – |
2. Richiesta | Presenta richiesta scritta e dichiarazione sostitutiva | – |
3. Verifica documentazione | – | Controlla la documentazione ricevuta |
4. Erogazione | – | Eroga il bonus con la tredicesima |
5. Compensazione | – | Recupera l’importo tramite compensazione fiscale |
6. Conguaglio | – | Verifica finale della spettanza del bonus |
7. Dichiarazione dei redditi | Richiede o restituisce il bonus se necessario | – |