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MAXI DEDUZIONE PER L'ASSUNZIONE DI LAVORATORI: I CHIARIMENTI DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

Con la presente circolare siamo ad informarvi in merito ai recenti chiarimenti forniti dall'Agenzia delle Entrate in relazione alla maxi deduzione prevista per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2024. Come noto, al fine di incentivare gli investimenti in capitale umano, il Legislatore ha introdotto una significativa agevolazione fiscale a favore di imprese e lavoratori autonomi che hanno proceduto a nuove assunzioni di personale dipendente a tempo indeterminato nel corso del 2024. In particolare, è prevista una maggiorazione del 20% del costo riferibile all'incremento occupazionale, a condizione che il numero dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato al 31 dicembre 2024 risulti superiore al numero di dipendenti con contratto a tempo indeterminato mediamente occupati nell'anno 2023. Inoltre, qualora l'incremento occupazionale sia riferito a soggetti rientranti nelle categorie meritevoli di maggior tutela (es. disabili, svantaggiati, donne in difficoltà), la maggiorazione del costo è stabilita nella misura complessiva del 30%. La Legge di Bilancio 2025 ha successivamente disposto la proroga di tale agevolazione anche per i periodi d'imposta 2025, 2026 e 2027. Recentemente, l'Agenzia delle Entrate ha emanato la Circolare n. 1/E/2025, con la quale ha fornito preziosi chiarimenti in merito all'ambito soggettivo di applicazione, ai requisiti richiesti e alle modalità di determinazione del beneficio. Ambito soggettivo Possono accedere all'agevolazione le società, gli enti, le imprese individuali, i professionisti e gli altri soggetti titolari di reddito d'impresa o di lavoro autonomo, a condizione che l'attività sia stata esercitata per almeno 365 giorni antecedenti il 1° gennaio 2024. Sono invece esclusi i soggetti in stato di liquidazione o che si trovino in particolari situazioni di crisi aziendale, in quanto tali condizioni potrebbero compromettere la continuità dell'attività e, di conseguenza, la possibilità di realizzare incrementi occupazionali.

Incremento occupazionale Al fine di beneficiare dell'agevolazione, è necessario che si verifichino due distinti incrementi occupazionali: 1) il numero di lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato al 31 dicembre 2024 deve essere superiore alla media dei dipendenti a tempo indeterminato occupati nel 2023; 2) il numero complessivo di dipendenti, inclusi quelli a tempo determinato, al 31 dicembre 2024 deve essere superiore alla media dei dipendenti complessivamente occupati nel 2023. Determinazione della maggiorazione La maggiorazione del 20% (o 30% per i lavoratori "meritevoli di tutela") si applica sul minor importo tra: - il costo effettivo riferito ai nuovi assunti a tempo indeterminato; - l'incremento del costo complessivo del personale dipendente rispetto all'esercizio precedente.

In presenza di particolari situazioni, come operazioni straordinarie, distacco di personale, somministrazione o nell'ambito di gruppi di società, l'Agenzia ha fornito specifiche indicazioni per il corretto calcolo dell'incremento occupazionale e della maggiorazione.

Proroga e determinazione degli acconti Come anticipato, la Legge di Bilancio 2025 ha disposto la proroga dell'agevolazione anche per i periodi d'imposta 2025, 2026 e 2027. In merito, l'Agenzia ha precisato che il beneficio dovrà essere calcolato su base "mobile", confrontando i dati occupazionali di ciascun periodo agevolato con quelli del corrispondente periodo precedente. Infine, per quanto concerne la determinazione degli acconti, è stato chiarito che non si dovrà tener conto della maxi deduzione, sia per il 2024 che per i periodi successivi. Rimaniamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e approfondimento in merito. Cordiali saluti.



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