Whistleblowing, dal 15 luglio è obbligatorio istituire un canale di segnalazione per ottemperare alla norma che protegge le persone che segnalano violazioni sul lavoro.
In attuazione della Direttiva (UE) 2019/1937, è stato emanato il d.lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 riguardante “la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell'Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
Il decreto è entrato in vigore il 30 marzo 2023, ma le nuove disposizioni avranno effetto a partire dal 15 luglio 2023. Tuttavia, è prevista una deroga per i soggetti del settore privato che negli ultimi dodici mesi hanno impiegato una media di lavoratori subordinati non superiore a 249. Per queste aziende, l'obbligo di istituire un canale di segnalazione interna entrerà in vigore il 17 dicembre 2023.
Il d.lgs. 24/2023 inoltre obbligava l’ANAC ad adottare, entro il 30 giugno, apposite Linee Guida relative alle procedure per la presentazione e la gestione delle segnalazioni esterne ma tali Linee Guida ad oggi non sono state ancora emanate, motivo per cui c’è ancora molta confusione sulla gestione di tutto il sistema.
Per capirne di più:
Su quali aziende ricade l’obbligo di predisporre canali di segnalazione?
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