La Direzione Generale delle attività ispettive del Ministero del Lavoro, intervenendo nel dibattito sorto a seguito di campagne stampa che pubblicizzavano contratti di somministrazione con agenzie di Paesi neocomunitari a costi del lavoro notevolmente inferiori rispetto a quelli praticati dalle agenzie italiane (assenza di 13a, 14a e Tfr), ha emanato la circolare n.14/15, nella quale ha ribadito la disciplina normativa in tema di somministrazione transazionale di lavoro.
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